Kenpokai Karate Do Italia
Quaderno Tecnico Ufficiale
CAP. 1
NOTE INTRODUTTIVE:
A) Il programma relativo al Quaderno Tecnico del Karate stile Kenpokai, a causa della particolare vastità e complessità delle tecniche e della dettagliata terminologia, ha solamente uno scopo di supporto e completamento allo studio, che al fine di essere proficuo, va effettuato sotto la guida di un Insegnante Tecnico qualificato e riconosciuto, in grado di far fronte alle eventuali vacanze inevitabili, di una descrizione formale, che non può essere sufficiente al fine di una completa e chiara visione dettagliata del programma stesso. *
Lo stesso programma, infatti, non si presta all’autodidattismo e questa dispensa ha il solo scopo di fornire una visione veloce ed il più possibile precisa, oltre che di immediata consultazione, delle tecniche e dei programmi a kyu e dan, dello stesso, al fine di favorirne e supportarne l’apprendimento, da effettuarsi attraverso la pratica continua. * Alcune fasi del programma, risultano difficili da spiegare formalmente. Esse devono necessariamente essere spiegate e conosciute mediante l’acquisizione anche visiva, come per es. l’effettuazione dell’uraken (che può essere portato anche “uchi”, o del terzo pugno del programma a 10° kyu, che va portato in maniera doppia (avanzando in zenkutsu dachi ed arretrando in fudodachi), o della norma (non scritta), in base alla quale i colpi si portano prima “gyaku” e poi “jun” (con le dovute eccezioni), mentre le parate si effettuano prima “jun” e poi “gyaku”, anche qui, però, con le dovute eccezioni previste, i cui motivi vanno spiegati direttamente all’allievo e che richiederebbero grande spazio per essere spiegati su un programma cartaceo.
B) Tutte le Tecniche presenti dal programma d’esami a cintura nera 1° dan in poi, sono divise esclusivamente in base alla loro apparizione sugli stessi e non seguono pertanto ulteriori criteri relativi alla loro comparsa sui prima citati programmi, come ad es. grado di difficoltà o divisione per esigenze quantitative.
C) Il Quaderno Tecnico del Karate Kenpokai, comprende anche una serie di Tecniche di lotta a terra (NE WAZA)*, le quali esulano, almeno per il momento, dai programmi ufficiali, in quanto non compatibili con i Quaderni Tecnici di molti altri stili tradizionali; ci si sta adoperando, in campo internazionale, affinchè OSAEKOMI WAZA, KWANSETSU WAZA E JIME WAZA, che attualmente vengono insegnate a discrezione dell’Insegnante Tecnico, diventino a tutti gli effetti, parte integrante del programma di allenamento e d’esami del Karate Kenpokai.
* Le Tecniche di ne waza facenti parte del programma di Karate Kenpokai, a completamento del programma d’esami ufficiale, sono riportate in dettaglio, nell’appendice 1 della parte elencante la terminologia tecnica, in calce alla sezione che elenca la suddivisione delle tecniche.
D) Gli esami vengono svolti sulla base dei programmi ufficiali. I candidati agli esami sono tenuti a sostenere gli stessi, sulla base di quanto in questi riportato e non sulla parte del programma che pur facendo parte del Quaderno Tecnico, non implica l’obbligo della conoscenza dello stesso, che tuttavia è fortemente apprezzato se conosciuto. Gli esami vanno effettuati in sede nazionale e solo dopo aver acquisito il certificato di superamento esami (Diploma di Grado e/o Qualifica Tecnica), può essere fatta richiesta di rilascio Diploma WKKO, sempre a cura della AIKK che garantisce l’esito positivo dell’esame già sostenuto.
E) Sono previsti esami fino a cintura nera 5° dan. Dal 6° dan in poi, il grado si acquisisce senza effettuare esami, previa concessione del Responsabile Tecnico, qualificato ed abilitato al rilascio di DAN e/o Qualifiche Tecniche, delegato dalla Federazione Internazionale di pertinenza, ossia la WKKO (World Kenpokai-kan Karate Organization, per meriti sportivi o comunque in base a quanto deciso e motivato dalle Organizzazioni presenti sui vari territori nazionali (in Italia, la WKKO – ITALIA / Accademia Italiana Kenpokai Karate Do), sulla base delle direttive internazionali, da queste seguite.
WKKO ITALY